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Serata da protagonisti quella di sabato 2 luglio sulla pista di Imperia, in occasione del Trofeo Maurina. Dopo una giornata di mare in compagnia, vissuta in modo spensierato, alla sera è arrivato il momento di scendere in pista.

Il primo cussino impegnato è stato Lorenzo Bovera, impegnato su 60 e 600m. Nei 60 dopo essere rimasto in testa per oltre metà gara, è stato raggiunto e superato proprio alla fine, giungendo 4° mentre nei 600, gara nella quale si riponevano aspettative minori, il lungagnone ha sfoderato una prova maiuscola e con coraggio ha mantenuto il contatto con le posizioni di testa da subito. Pur finendo la benzina a metà rettilineo finale, il 3° posto era ormai consolidato e così il suo ottimo 1'50"04 gli ha permesso di salire sul podio e conquistare la medaglia di bronzo.

Negli 80 cadette personale per Irene Montagna con 12"62 e qualificazione in finale agile per Anna Cassi con 10"53. Circa un'ora dopo la Cassi si è aggiudicata senza problemi anche la finale con l'ottimo 10"40, miglior prestazione tecnica giovanile del meeting.

Nel triplo femminile c'era curiosità per il rientro alle gare di Beatrice Bellinzona, alla sua prima gara in pedana con le atlete assolute (lei è al primo anno di categoria allieve). Partendo da un personale di 9,79, Bea ha dimostrato grande sicurezza mettendo a segno 10,13-10,21-10,03 nei tre salti di qualificazione, ristrutturando la rincorsa per la finale per portare lo stacco all'assicella dei 9 metri invece che dai 7 di partenza. Con tanta adrenalina in corpo, è stata messa a segno una serie da 10,12-10,29-10,37, non commettendo mai nullo e sfoggiando finalmente sicurezza, per un 5° posto finale.

Vittoriosi i 100hs (ostacoli da 76cm) di Lisa Damasco con 18"84 primo tempo omologabile per lei sulla distanza dopo quello ottenuto nelle gare scolastiche. Rebecca Busoni, impegnata negli 80hs cadette, era in buono stato di forma e ci si aspettava un miglioramento sostanzioso del suo già buono 13"76. Dopo tre ottimi ostacoli, Rebecca si è distratta a causa dell'errore di un'atleta nella corsia a fianco, ed ha corso in 14"18 con un passo di troppo tra le barriere, vincendo comunque la medaglia di bronzo mettendosi alle spalle atlete con accrediti migliori del suo.

Nei 100 sfida in famiglia tra le sorelle Roveda. Martina e Marianna hanno corso rispettivamente in 14"37 e 15"39 (9° e 11° posto). Poca fortuna purtroppo per i nostri validi mezzofondisti Federica Piacentini (800-2'39"43) e Marco Zubani (1500-4'39"73) in chiusura di serata, nonostante il sostegno da vere ultrà delle compagne Luisa Malanchini e Valery Zuccotti, aggregate al gruppo.

M.S.

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