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La vittoria di Andrea Sambruna negli 800, il suo secondo posto nei 1500 ed il secondo posto della staffetta 4x400 non salvano purtroppo la Cento Torri dall'undicesimo posto nella Finale A Oro dei Campionati di Società Allievi a Cinisello Balsamo (MI), vinti dall'Atletica Vicentina.

«Grandissima soddisfazione per Sambruna, il capitano della squadra – spiega il presidente della società pavese Franco Corona – un oro e due argenti sono un bottino eccellente, calcolando che la sconfitta nei 1500 è arrivata ad opera di un keniano sulla cui età reale ci sono molti dubbi, che ha peraltro vinto anche i 3000 dove il nostro Davide Caputo è arrivato decimo in 9'56"39. Negli 800, dopo un primo giro lentissimo, Andrea è andato via in progressione ed ha fatto segnare 53"05 nel secondo giro, mentre in staffetta ha corso una grandiosa seconda frazione della 4x400 intorno ai 49"10. Se ci fosse stato Pietro Sfenopo - infortunatosi ai Regionali di 15 giorni fa a Chiari - e se Federico Manini avesse corso staffetta e 200, - ma che purtroppo si è infortunato nel corso della prima giornata correndo i 100 metri - saremmo andati sicuramente sul podio. Ora tiriamo un riga su quest'anno e iniziamo a pensare alla prossima stagione».

Nella prima giornata, esordio per Luca Malinverni fra le barriere da 91 cm dei 110 Hs in sostituzione dell'infortunato Pietro Sfenopo, che era accreditato alla vigilia del miglior tempo: 18"57 con -2.3 m/s di vento per il portacolori della Cento Torri che chiude al decimo posto.
Nei 100 metri Federico Manini riesce comunque a terminare la sua prova in 11"03 e a conquistare il bronzo, nonostante l'insorgere di un problema muscolare che gli impedirà di disputare altre gare nel corso della finale di Cinisello Balsamo.
Nei 400 metri Riccardo Ferro fa registrare la sua seconda miglior prestazione stagionale con 52"06 ed è ottavo.
Nei 1500 Andrea Sambruna conquista il suo primo argento del weekend correndo in 4'05"87.
Decimo posto per Enrico Pola nei 2000 siepi: 7'01"55 il riscontro cronometrico finale.
Nel salto con l'asta Christian Assandi non va purtroppo oltre la quota di 2.80 metri fatto alla seconda prova, chiudendo così in undicesima posizione.
Andrea Mineri atterra nel triplo a 12.84 metri ed è nono.
Per il settore lanci, dodicesimo posto per Mirko Cavenago che lancia il disco da 1,5 kg a 21.27 metri ed undicesima piazza per Davide Aiolfi nel giavellotto con il migliore dei suoi lanci da 32.56 metri.
Nella 5 km di marcia Tommaso Giudici ottiene un inaspettato 4° posto con il tempo di 26'03"47 ed una sola ammonizione.
In conclusione di giornata, l'inedita staffetta 4x100, orfana oltre che di Pietro Sfenopo anche all'ultimo di Federico Manini, riesce comunque a difendersi grazie al quartetto Mirko Cavenago - Davide Aiolfi - Mattia Seveso - Steven Iallonardo ed è quinta in 44"11.

Nell'ultima mattinata si salva, insieme agli 800 di Sambruna (chiusi in 2'00"28), anche la staffetta 4x400 che vince la seconda serie e sale sul secondo gradino del podio: 3'27"01 per Mattia Seveso - Riccardo Ferro - Luca Malinverni - Andrea Sambruna.
Per il resto i risultati dei pavesi non sono stati purtoppo da podio: nei 400 ostacoli Davide Aiolfi chiude all'undicesimo posto in 1'00"43.
Dodicesimo posto nel salto in alto per Davide Lonati con la misura di 1,65.
Nel salto in lungo ancora una prestazione sottotono per Mirko Cavenago, che si piazza al settimo posto con la misura di 6,01, sotto il suo personale.
Nei lanci continua il buco nero della società del presidente Franco Corona: undicesimo posto nel peso per Andrea Barbati con la misura di 10,26. Decisamente migliore la prestazione di Barbati nel martello dove arriva al settimo posto con il terzo lancio, raggiungendo i 45,52.
Nono posto nei 200 metri per Steven Iallonardo che sostituisce al meglio l'infortunato Manini correndo in 23"41.

In conclusione segnaliamo anche le prestazioni della pavese Beatrice Benaglia in forza alla Bracco Atletica, che ha conquistato la 5^ posizione negli 800 metri con il tempo di 2'20"68 per poi conquistare l'oro nella 4x400 con le compagne Alessandra Iezzi - Alice Facchi - Beatrice Invernizzi: 3'56"34 il tempo che le ha portate sul gradino più alto del podio.

M.S. + P.D.

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