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Un anno fa, in quel di Lodi, lo stesso punteggio realizzato nel weekend di gare aveva consentito alla squadra gialloblu di salire addirittura sul terzo gradino del podio mentre il livello medio delle squadre in lizza nel 2018, senza dubbio più elevato, ha complicato le cose ma i 398 punti realizzati in 13 gare hanno comunque permesso al CUS Pavia di rimanere tra le migliori formazioni lombarde. Le norme di classifica, per completezza di informazione, prevedevano che venissero assegnati 36 punti alla vincitrice di ogni gara e da li a scendere di un punto fino all'ultima in graduatoria.

Nella giornata di sabato, buona partenza con il secondo posto a pari misura di Francesca Viola nel martello (40,28), un altro argento con Monica Barbieri nei 300 (41"99), seguiti dal quinto posto di Irene De Caro nei 1200 siepi (personale abbassato di 9" con 4'24"81). Viola era in possesso del migliore accredito mentre Barbieri aveva il quarto tempo delle partenti, così come De Caro era nella parte bassa della start list. Delle prestazioni di grande generosità hanno permesso loro di guadagnare posizioni preziose nell'ordine d'arrivo.
Altra gara avvincente quella che ha visto al 9° posto Marta Andreoni nei 3 km di marcia con il nuovo PB di 19'20"43, mentre ha fatto egregiamente il suo compito di emergenza Lavinia Ercole negli 80hs, 15^ con 15"28.
Buon esordio con 8° posto per Laura Girardi, arrivata a fine agosto al campo di atletica e capace di un positivo 8,79 nel peso da 3kg (8^).
Francesca Viola infine, ha fatto gli straordinari, realizzando un'insolita accoppiata martello-salto triplo, cogliendo il 9° posto nella specialità dell'hop-step-jump con 9,52, a pochi centimetri dal personale.

Nella seconda giornata di gare, per un problema alla videocamera dell'arrivo, il cronometraggio di tutte le gare di corsa è stato manuale, con conseguente spegnimento del display all'arrivo, prezioso aiuto durante le gare di mezzofondo per scorgere i tempi di passaggio al giro. La velocista Monica Barbieri ha dimostrato di essere in forma anche negli 80 metri, dove ha colto il 2° posto con 10"2, mentre con una prestazione un po' sotto tono Isabella La Marca ha comunque conquistato il terzo posto nel disco con 23,07 e incamerando così 34 preziosi punti per la classifica di squadra. Isabella poi si è rifatta nel giavellotto, dove ha raggiunto l'argento con 30,62.
Eccellente gara di Sofia Marchetti: la funambolica astista al primo anno di categoria ha sorpreso un po' tutti vincendo la medaglia di bronzo con il personale eguagliato di 2,80, a soli 10 cm dal minimo per gli italiani, nonostante una sola settimana di allenamento prima della gara.
Nei 300hs qualche problema di ritmica ha impedito a Gaia Greta Del Bo e Chiara Tindolini di esprimersi sui livelli dei loro personali; le ragazze hanno terminato la gara in 59"2 e 1'02"3, rispettivamente 15^ e 17^.
Ancora protagonista con un miglioramento "monstre" di ben 14" rispetto ad una sola settimana fa Irene De Caro. Dopo la fatica dei 1200 siepi di sabato, nei 2000 ha dato veramente l'anima alla causa gialloblu, fermando il cronometro su un pregevole 7'29"2 (3'43+3'46 i suoi parziali delle due metà gara) piazzandosi 9^. Nel lungo doppio record personale per Silvia Rizzardi con 4,42 e per Lavinia Ercole (dolente ad un polpaccio) con 4,15.
Infine, una staffetta 4x100 un po' improvvisata con Marchetti-Del Bo-Tindolini-Rizzardi ha terminato la prova in 58"2 al 14° posto, comunque ininfluente ai fini della classifica finale per la possibilità di scartare i piazzamenti peggiori una volta raggiunti i 13 risultati utili.

Nell'attesa della lettura verdetto della classifica finale, le ragazze ed i tecnici Zuffi, Baigueri e Scarabelli, presenti sul campo nella due giorni di gare, hanno scattato le foto ricordo di rito e, alla lettura del punteggio e del quinto posto finale, come anticipato in apertura, si sono presentati al podio con soddisfazione per essersi riconfermati nell'elite regionale.

M.S.

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